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[WORLD QUEST] La notte più buia…

Il Pensiero di un Lord

Lord Blackthorne era sdraiato sul letto, pensava: si ricordava di tutto ciò che avevo visto, tutto ciò che aveva passato, tutto ciò che era riuscito a superare, tutte le battaglie che aveva combattuto. Era sempre bello ricordare i vecchi tempi, ma la saggezza del Lord lo portava a pensare che era da stupidi rammaricarsi per ciò che era stato, è facile dire “Il passato è stato migliore di questo presente”, ma le persone sagge sanno che dopo ogni periodo nero c’è un periodo d’oro e che non bisogna mai ricordare il passato con occhi nostalgici perché il futuro oltre alle migliorie tecniche, alle nuove scoperte e alle invenzioni formidabili porta al progresso che nel passato non può mai esistere.

Sapeva, nonostante i suoi pensieri, che la minaccia incombeva sulle sue città, per l’ennesima volta, l’Ordine ormai era collassato su se stesso e meglio non si poteva dire per il Chaos: gli avamposti che prima erano teatro di scontri tra le due fazioni sono stati presi dalla forza coatta della Mano D’Ebano, la forza oscura che dettava legge in Sosaria. Sapeva che la perdita degli avamposti doveva essere un punto di riflessione, le due fazioni non erano più compatte e ben rappresentate come una volta, i guerrieri valorosi c’erano, ma gli scontri iniziavano a scarseggiare e spesso i soldati si annoiavano e diventavano sempre più deboli nel difendere qualcosa di cui non si capiva l’importanza e la storia.

Sapeva che la perdita degli avamposti significava da un punto di vista militare la costruzione di una testa di ponte da parte dell’avversario, voleva dire che Lord Tourach o il suo esercito era vicino alle città del Chaos e sicuramente non aspettava altro che attaccarle con tutta la violenza che avevano a disposizione. Bisognava difendere quelle città, per il bene delle genti libere, se la Mano D’Ebano conquistava Delucia, poteva conquistare qualsiasi altra città e tutta la popolazione mondiale poteva sconfortarsi terribilmente dopo una tale perdita.

Iniziò a pensare il da farsi, decise di far fortificare le città… Erano sempre state considerate inespugnabili e con le fortificazioni e le palizzate erette iniziavano a diventare delle fortezze inviolabili. Raddoppiò il turno di guardia… Le sentinelle erano allertate e ogni minimo movimento poteva dare un allarme. Un Lord, deve difendere la propria città e deve riuscire a dare al suo popolo e al suo credo la protezione più massiccia.

Se Lord Tourach dominerà il mondo, tutto ciò per cui si è creduto diventerà vano, Loki avrebbe dominato con le sue oscure forze e con il flusso vitale del nostro mondo sarebbe diventato sempre più forte. Ma il male non può trionfare sul bene, Zoe ci aiuterà perché siamo i suoi figli e i suoi servitori più fedeli.

L’Aiuto

Era tutto pronto per la difesa delle città del Chaos, Lord Blackthorne passeggiava per le strade di Delucia compiacendosi del lavoro fatto dai suoi uomini. Erano tutti determinati nel difendere le proprie famiglie a tutti i costi e il Lord lo sapeva, lo palpava nell’aria, e lui stesso voleva difendere la propria famiglia. La sua famiglia… Tutti coloro che hanno abbracciato il suo credo dettatogli in sogno da Zoe.

Il Lord del Chaos iniziava a pensare che ciò che si era fatto per Delucia non sarebbe bastato a fermare l’avanzata nemica, aveva sentito di macchine d’assedio e marchingegni infernali per la guerra. Questo si aggiungeva alle forze oscure che alimentavano quell’esercito. Pensava: “Questa città nonostante gli sforzi potrebbe cadere?”, iniziava a credere di si.

Fece un’adunata, chiamò tutte le sentinelle nella piazza della città. E iniziò a osservarli, si soffermò su un ragazzo giovane molto snello ma di corporazione abbastanza robusta, si vedeva che era un valido elemento. Il Suo occhio vigile lo aveva notato subito, fece andare via tutti e parlò al giovane che fece rimanere:

“Da oggi non sarai più una sentinella, ho un compito di vitale importanza per te. Ti dovrai trasferire ai margini della città, in caso di attacco da parte del nemico dovrai correre più veloce che puoi e andrai ad avvisare con massima urgenza tutti i Lord di tutte le città, la tua velocità potrebbe essere sinonimo di vittoria. Capisci anche che dovrai avvisare per primi coloro che riusciranno a darci un aiuto valido e tempestivo. Ora vai a riposarti e considera il tuo incarico il più importante.”

La ex sentinella rispose:

“Signore, lo farò!”

E se ne andò…

Lord Blackthorne, si ritirò nella sua dimora e iniziò a pregare per Zoe. Doveva in qualche modo aiutarli, tutte le forze del bene dovevano avere come nemico comune Lord Tourach, solo in questo modo si poteva sconfiggere la potente minaccia.

La Giovane Sentinella

Nato da una famiglia povera, allevato da un padre assente e da una madre troppo possessiva. Trovò rifugio e aiuto nelle file del Chaos, fin quando non riuscì ad arruolarsi nel corpo delle sentinelle. Era un ottimo segugio e soprattutto era velocissimo. Occhi azzurri, un fisico scolpito che aveva addosso la povertà vissuta. Dei capelli biondi sempre spettinati, nell’ultimo periodo non aveva tempo di sistemarli appena svegliato.

Fece le valigie e si trasferì alle porte di Delucia, Lord Blackthorne gli aveva affidato un incarico vitale e gli aveva dato anche una pergamena con il sigillo del Chaos inciso su cera lacca. L’ordine era quello di farla leggere ai Lord di Sosaria in caso di guerra, il giovane non aveva il permesso né di aprirla né di leggerla. Gli andava bene così, non gli interessava cosa c’era scritto perché confidava nel suo Lord che trattava i suoi discepoli come figli e i più anziani come pari.

Fissò la pergamena, vide lo stemma Chaos infisso su cera lacca…

Un’effige che significava molto, tutte le battaglie, tutte le campali contro i nemici Order. Lui era troppo giovane ma sapeva che quel sigillo era potente ed era impresso nei cuori di tutti coloro che hanno abbracciato il credo del Chaos.

Uno non basta

Lord Blackthorne si era risvegliato, era andato a letto tardi per pregare la sua Dea. Il giorno prima aveva affidato un incarico ad una giovane sentinella e gli aveva affidato una pergamena unica, non usava il sigillo da moltissimo tempo.

Fece chiamare due guardie anziane che hanno assistito insieme a lui a tantissime battaglie e diede loro un incarico. Disse loro:

“Fratelli, voi siete coloro che hanno combattuto al mio fianco durante tantissime battaglie. Ieri come ben sapete ho dato ad una giovane sentinella l’incarico di avvisare tutti i Lord in caso di attacco, Lord Tourach ha dalla sua parte il favore di Loki, perciò possiamo aspettarci anche qualche colpo basso. Voglio che voi andiate con il giovane, ma senza farvi vedere… So che siete abili guerrieri e abili arcieri, dovete proteggerlo ad ogni costo. E fare in modo che il messaggio arrivi a destinazione. La sorte di tutto ciò che amiamo dipende da voi tre…”

Li abbracciò entrambi e diede loro la sua benedizione congedandoli, il vecchio Lord aveva capito che il destino era diventato ormai incerto e che per un generale, formidabile come lui, analizzare troppe variabili poteva essere difficile. Bisognava avere la fortuna dalla propria parte e fare in modo che tutti gli avvenimenti si verifichino senza intoppi.

Il Lord si ritirò da solo nella sua camera e si sdraiò sul letto pensando:

“Il mio nemico di tante battaglie, Lord British… Chissà adesso cosa sta pensando, se vede le stesse cose che vedo io oppure vede altro nel nostro destino. In passato con lui governammo in serenità tutta Sosaria, e so per certo che uno stratega come lui abbia iniziato a vedere le cose con occhio critico, proprio come me. Spero solo che Zoe ci tocchi per la seconda volta, solo lei può aiutarci.”

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LUNEDI’ 07 FEBBRAIO ORE 20:30 INIZIA FASE FINALE WORLD QUEST! NON MANCARE!