World Quest “Gaewalt, dai tempo al tempo!”
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[WORLD QUEST] La notte più buia…
Gaewalt cavalcava veloce nella notte in direzione della penisola di Skara Brae, troppe cose l’avevano sorpreso, a cominciare dall’attacco subito a Radek. In teoria erano loro che dovevano attaccare a sorpresa.
In secondo luogo non riusciva a capire perchè Rijieko, il Generale della guarnigione che avrebbe costituito il grosso dell’esercito che avrebbe attaccato la città quella notte non si era presentato e dato che al primo dilemma non aveva modo di rispondere nell’immediato decise di risolvere almeno il secondo, così ritirandosi da Radek prese la strada verso l’accampamento segreto di Rijieko, se era in ritardo lo avrebbe almeno incrociato per strada, ma più avanzava e più era dubbioso che lo avrebbe trovato sul cammino.
Arrivò alla punta della penisola che guardava da lontano l’isola di Skara Brae, ormai loro dominio e urlo “Loki!”.
Il portale magico nascosto si aprì e vi entrò: rimase senza fiato. L’enorme mucchio di cenere al centro della radura fumava ancora, tutto e tutti erano stati incendiati. Sembrava che fosse caduta una pioggia di fuoco, che qualche ira degli dei si fosse scatenata su quel posto.. ma Gaewalt dalle impronte impresse nel fango capì bene che vi era stata una cruenta battaglia e che probabilmente Rijieko era stato colto di sorpresa, dopo tutto era un rifugio segreto. Probabilmente avevano trovato il messaggio che parlava dell’attacco a Radek “due piccioni con una fava” pensò.
Andò via assicurandosi di chiudere definitivamente il portale, ormai quello non era più un luogo sicuro. L’ansia cresceva irrefrenabile dentro di lui, dare la notizia al Supremo Tourach e sopravvivere alla reazione sembravano compiti assai ardui, queste fughe di notizie erano senza dubbio le cose che l’Oscuro Signore tollerava di meno, ma bisognava affrontare l’argomento.
Dopo due giorni di viaggio arrivò all’accampamento segreto generale e si diresse subito alla grande tenda nera allestita al centro, a testa bassa vi entrò. “Bentornato, mio caro Gaewalt” lo accolse Tourach “quante brutte notizie mi porti quest’oggi?”. Il barbaro spiazzato dalle prime parole del suo signore balbettò “M-Mio signore, purt..” ma subito venne interrotto “Non ti preoccupare, barbaro, so già tutto. I miei occhi vedono più distante di quanto pensi. HAHAHAHAHAHAHAHA!”. Il servo spiazzato da quelle parole e da quella terrificante risata rimase senza parole e continuò a fissare verso il basso in attesa di altre parole. “Vedi, amico mio, a quanto pare qualcuno dall’alto aiuta i nostri patetici amici Sosariani.. Loki mi aveva avvertito in merito, non ti preoccupare, qualche imprevisto può capitare, ricorda.. mai sottovalutare il nemico! d’altronde abbiamo perso solamente qualche giorno e qualche uomo, di guerrieri come Rijieko ne posso trovare quanti ne voglio! tutto ciò mi diverte, non fa che rendere tutto più interessante! HAHAHAHAHAHA!”.
Il Barbaro fece un respiro di sollievo, aveva paura che nonostante le raccomandazioni di Loki, Tourach il Negromante, ormai un semi-dio poteva cercarsi un altro braccio destro senza troppi problemi. Prese un pò di coraggio e disse “Mi allieta sapere che non siete turbato da tutto ciò, in cuor mio vi confido che temevo la vostra punizione, dopo tutto me la sarei meritata, ho fallito miseramente!” Tourach non riuscì a trattenere un altra risata “HAHAHAHA! Barbaro! come potrei mai stare senza di te?! tu svolgi anche troppo bene il tuo compito! ora ascoltami attentamente.. E’ ora che prenda parte anche io ufficialmente a questa faccenda, la prossima invasione sarà guidata da me medesimo, è ora che quei mortali capiscano a pieno la mia potenza! Avverti i generali di preparare le guarnigioni, marceranno con il loro Signore su Trinsic nei prossimi giorni!”. Gaewalt rimase sorpreso, Tourach era così assetato di morte che aveva deciso di scendere personalmente in battaglia, pensava ai poveretti che avrebbero incrociato la furia della sua ascia e della sua magia oscura. Così il barbaro assaporando già la vittoria disse con voce piena di orgoglio “Sarà fatto mio signore, e io sono pronto a cavalcare al vostro fianco!” ma il suo entusiasmo venne subito placato “No, tu non verrai come me! Per te ho un altro compito.. per prima cosa fa che la voce dell’invasione imminente di Trinsic si sparpagli per tutta Sosaria, poi ti spiego cosa voglio che tu faccia per me. Gaewalt, non ti preoccupare, dai tempo al tempo!” il barbaro sorpreso delle ultime parole, sostenute da un tono di congedo, fece un inchino ed uscì dalla tenda.